Il futuro del vetro di Murano – I Soffiatori di Domani
Il fumetto appena pubblicato Il futuro del vetro di Murano punta i suoi riflettori sul passaggio generazionale della storica lavorazione del vetro dell’isola di Murano, avvalendosi di contenuti multimediali innovativi rivolti proprio alla generazione più giovane, con lo scopo di far riscoprire la bellezza dell’arte vetraria e incoraggiare a continuare e preservare la tradizione. (Immagine 1)
Le sfide di un’eredità tanto grande quanto fragile
La tradizione vetraria di Murano è secolare e ha radici antichissime che risalgono al XIII secolo. Il mestiere e i segreti della lavorazione del vetro venivano tramandati di padre in figlio all’interno della nota Corporazione dei vetrai, che sosteneva gli artigiani nel preservare e trasmettere le difficili tecniche della tradizione.
Negli ultimi anni, però, questa grande tradizione storica e la sua professione sembrano essere a rischio di estinzione a causa del difficile ricambio generazionale: il lavoro è faticoso e la lunga pratica necessaria per diventare maestro del vetro rappresenta un ostacolo. A Venezia esiste una scuola che garantisce una preformazione, ma la possibilità per chi studia lì di operare sin da subito all’interno delle fornaci del territorio veneziano è ancora lontana. Al termine degli studi, infatti, è richiesto un ulteriore apprendistato compreso tra i 10 e i 15 anni per poter lavorare come maestri vetrai.
La lunga formazione richiesta, unita alla fatica propria del mestiere e alle prospettive salariali incerte, spinge i ragazzi verso percorsi di studio che offrono opportunità lavorative più immediate e una maggiore stabilità economica. Sembra quindi che quest’arte sia destinata a perdersi con il passare del tempo, se non si trovano strumenti innovativi per trasmettere alle nuove generazioni – come si faceva un tempo – la passione e i segreti di questa antica arte.
Un fumetto che fonde tradizione e innovazione
Grazie all’idea innovativa del Circolo Ricreativo Culturale Muranese APS e al crowdfunding civico promosso dal Comune di Venezia, nasce Il futuro del vetro di Murano, un fumetto interattivo rivolto ai ragazzi, per far loro scoprire la tradizione muranese della lavorazione del vetro.
Il progetto è destinato specificamente ai giovani delle scuole elementari e medie del territorio di Murano, Burano e Sant’Erasmo, tre cuori pulsanti della lavorazione del vetro a Venezia. Il fumetto racconta la storia e la tradizione vetraria veneziana attraverso gli occhi di un giovane protagonista che, accompagnato dal nonno – maestro vetraio ormai in pensione – scopre l’amore per la lavorazione del vetro. Nonno e nipote, visitando vetrerie antiche e le sale del Museo del Vetro di Murano, incontrano nel corso della storia l’abate Vincenzo Zanetti, saggio sacerdote del XIX secolo e grande appassionato della storia di Murano e della sua tradizione vetraria.
Il progetto è innovativo e promette di avvicinare le nuove generazioni attraverso un’esperienza interattiva mai realizzata prima d’ora. I lettori vengono guidati nel viaggio del nonno e del nipote grazie all’integrazione di link multimediali e QR code che permettono di collegarsi a siti esterni per approfondire i temi trattati attraverso video, interviste e contenuti extra. Il volume, redatto in 116 pagine a colori, viene distribuito gratuitamente a tutti gli studenti degli atenei veneziani per stimolarli a intraprendere un percorso di studi nei diversi settori della produzione del vetro.
Lo scopo del progetto è avvicinare le nuove generazioni a un’arte tanto antica quanto fragile, cercando di suscitare nelle giovani menti il desiderio di entrare a far parte di una tradizione muranese unica e d’eccellenza. Incentivare la formazione di nuovi maestri vetrai può certamente contribuire a mantenere viva questa lunga tradizione artistica.
Sandro Smerghetto, vicepresidente del Circolo Ricreativo Culturale Muranese, ha spiegato che questo è proprio uno degli obiettivi del progetto, ovvero: “attrarre manodopera giovane nel mondo del vetro. Non solo in fornace, ma impegnata anche in altre specialità legate alla lavorazione […], cercando di stimolare fra i giovani il desiderio di diventare maestri o artigiani del vetro di Murano”.
Tra coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, si riconosce anche il contributo dei ragazzi dell’Istituto Scolastico Superiore “Abate Zanetti”, eredi dell’antica Scuola di Disegno per Vetrai fondata nel 1862 proprio dall’abate stesso.
L’abate promotore dell’arte vetraria
Nel XIX secolo, l’Abate Vincenzo Zanetti fu fondamentale per il rilancio del vetro di Murano nel mondo. In quegli anni, Venezia attraversava una profonda crisi produttiva dopo la caduta della Serenissima Repubblica nel 1797, e il suo intervento permise ai veneziani di riappropriarsi dell’identità storica e artistica legata alla lavorazione del vetro, riportando l’isola ai suoi antichi splendori.
L’abate è noto per aver fondato il Museo del Vetro, luogo di ricerca e studio per i maestri vetrai, e per la passione con cui incentivava gli artigiani a diffondere la propria arte. Li esortava a partecipare alle esposizioni che in quegli anni si svolgevano in Italia e in Europa. È quindi grazie a lui e al suo intenso operato se oggi Murano è conosciuta in tutto il mondo per la sua grande tradizione vetraria.
Il contributo dell’Istituto Tecnico “Abate Zanetti”
Così come l’abate aveva contribuito a diffondere la cultura vetraria nel mondo, oggi anche l’Istituto che porta il suo nome, con sede a Murano, ne prosegue l’approccio alla tradizione.
Sono stati infatti gli insegnanti e gli studenti dell’Istituto Tecnico di Grafica e Comunicazione – con potenziamento in design applicato al vetro – “Abate Zanetti” a contribuire alla realizzazione dei disegni del fumetto e di questo sistema innovativo di lettura, pensato per veicolare la cultura del vetro di Murano alle nuove generazioni.
Oltre al supporto verso questo progetto, l’Istituto è noto per la partecipazione a diverse iniziative dedicate alla valorizzazione della cultura vetraria veneziana. Nel 2023 e nel 2024 ha preso parte al progetto Murano Illumina il Mondo, promosso da The Venice Glass Week e dal Comune di Venezia. Si tratta di un’iniziativa che punta i riflettori sul vetro di Murano, portandolo in Piazza San Marco per mostrarlo al mondo come una tradizione che unisce innovazione e sperimentazione.
Nel 2023, gli studenti della classe 5A della Scuola Abate Zanetti e il maestro Eros Raffael hanno progettato e realizzato AZ, un lampadario che unisce le conoscenze acquisite in grafica, design e modellazione del vetro, con le tecniche tradizionali di realizzazione di elementi in vetro soffiato ispirati all’ambiente lagunare. (Immagine 2)
Nel 2024, l’Istituto ha partecipato nuovamente con un progetto realizzato da un gruppo selezionato di studenti, affiancati ancora una volta dal maestro Eros Raffael. L’opera, intitolata AZ2024, è composta da una serie di sfere organiche in cristallo specchiato e sabbiato, con l’inserimento di alcune sfere decorative che richiamano i colori dei lampadari in stile Rezzonico, maestose creazioni in vetro tipiche della tradizione veneziana. (Immagine 3)
Il futuro del fumetto e della lavorazione del vetro a Murano
Il passato della tradizione vetraria muranese è noto, ma il suo futuro è oggi incerto. Il progetto mira a diffondere il patrimonio artistico di Murano alle nuove generazioni, non solo a livello locale. È infatti prevista la traduzione del fumetto in altre lingue, e il Comune ha già approvato la versione in lingua inglese.
Durante la presentazione del fumetto interattivo all’Istituto “Abate Zanetti”, l’assessora alla Promozione del Territorio Paola Mar ha concluso affermando di essere stata profondamente colpita dalla “capacità […] di essere intergenerazionale. In un momento storico in cui è sempre più difficile comunicare e farlo in maniera trasversale, il Circolo Muranese è riuscito a usare un linguaggio giovane e accessibile a tutti, superando le barriere e riuscendo a fare comunità, per portare avanti un progetto di valorizzazione della tradizione storica e artistica in chiave contemporanea”.
L’invito, quindi, è a diffondere e valorizzare l’unicità e la bellezza del vetro di Murano, una tradizione storica e artistica da preservare. Per farlo, non basta più trasmetterla di generazione in generazione: è necessario rinnovarsi, creando nuove opportunità di divulgazione per un’arte che unisce tecniche secolari a design classici e contemporanei.
Editor and Communication Manager: Serena Andreucci
Content Writer and Translator: Emily Toniolo


